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B - Edifici di culto

Ricostruzione tridimensionale della basilica di San Giovanni Evangelista e del battistero (V-VI sec.)Il principale nucleo monumentale del castrum è costituito dal complesso di San Giovanni, con battistero e attigua cisterna, eretto tra V e VI secolo e utilizzato, con varie trasformazioni, fino all’età moderna. La basilica, ad aula rettangolare, fin dalle origini era probabilmente divisa in tre navate, alle quali corrispondevano tre ingressi, il centrale preceduto da un portichetto. A oriente l’edificio si concludeva con un’abside poligonale. A nord-est della chiesa si trova il battistero ottagonale, con piccola abside orientata e fonte battesimale ottagono a immersione, in seguito sostituito da un secondo fonte.

Ricostruzione tridimensionale della basilica di San Giovanni Evangelista e del battistero (epoca altomedievale)Nella basilica, rinnovata in età altomedievale con la costruzione di una grande abside semicircolare, tuttora conservata, furono sepolti personaggi influenti, sia nell’abside, dove sono emerse tombe in muratura, sia presso la facciata, dove la tomba di un cavaliere longobardo fu realizzata nel tamponamento dell’ingresso settentrionale. Sempre nello spessore delle murature, nei secoli successivi, vennero ricavate sepolture privilegiate, una destinata a un cavaliere (XIV secolo). Tra XI e XII secolo a sud venne aggiunta un’absidiola, nei suoi pressi la torre campanaria.
Ricostruzione tridimensionale della basilica di San Giovanni Evangelista e del battistero (XI-XII sec.)Ancora sul pianalto all’XI secolo si data la chiesa di San Paolo, a pianta centrale, esagonale, con abside a est. Al piano terreno aveva un deambulatorio con volte rette da sei colonne a sostegno di un piano superiore. Era coperta da tiburio. La chiesa, ad aula unica con abside rettangolare, del Conventino di San Giovanni si aggiunse agli edifici di culto del pianalto. Nell’altomedioevo fu costruita la chiesa di Santa Maria a Torba, in origine probabilmente ad aula unica con cripta ad ambulacro. L’attuale edificio, coperto a capriate, risale all’XI secolo, a eccezione della parte absidale che si ascrive al XIII secolo. Tra VIII e IX secolo la torre delle mura venne inglobata nel monastero femminile, fu trasformata in cimitero privilegiato e in oratorio per le religiose e decorata con cicli pittorici di notevole interesse artistico.
All’esterno del castrum, dove si sviluppò un vasto borgo, fu costruita la chiesa di Santa Maria foris portas, un piccolo edificio a pianta tricora preceduto da un atrio, per alcuni studiosi eretto tra VI e VII secolo, per altri tra VIII e forse IX secolo. Santa Maria costituisce il gioiello di Castel Seprio, per l’abside orientale ricoperta da un ciclo di affreschi, dedicati a natività e infanzia di Cristo e ispirati a vangeli apocrifi di tradizione orientale.

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