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Tremisse in oro a nome di Giustiniano

Quinta sala. Tremisse aureo di Giustiniano (VI sec.)
Appartenenza oggetto
Proprio
Categoria
Numismatica
Città
Castelseprio
Luogo di conservazione
Antiquarium
Inventario
St. 106979
Materia e tecnica
Oro
Datazione
527-565 d.C.
Provenienza
Dallo scavo del pozzo di drenaggio presso l'abside della basilica di San Giovanni del 1962
Dimensioni
Diametro: 16; Peso: 1,44

Descrizione breve

Tra le monete di VI secolo spicca per impor- tanza, sia cronologica sia simbolica, il tremisse aureo a nome di Giustiniano (527- 565) rinvenuto nel pozzo di drenaggio scavato presso l’abside di San Giovanni Evangelista. È una moneta di valore che gli studiosi hanno ritenuto appartenere a produzione “barbarizzata”, non perfettamente uniforme rispetto ai tremissi delle zecche bizantine d’Italia. Potrebbe, quindi, essere un’imitazione eseguita dai Longobardi nella fase insediativa in Pannonia (odierna Ungheria). Resta in ogni modo l’unica moneta d’oro rinvenuta a Castel Seprio che indichi la presenza, o la circolazione, di personalità che ricoprivano cariche di prestigio (un dux?, un comes?) nell’ambito del castrum, forse coinvolte in transazioni economiche e scambi ad alto livello sociale. Il ritrovamento del tremisse è particolarmente importante anche dal punto di vista cronologico, perché documenta che la costruzione del pozzo era stata realizzata in precedenza e permette di datare agli ultimi anni del VI secolo gli oggetti che vi sono stati scaricati.

Dritto: Testa diademata, con paludamentum, a destra; legenda: DM Iustinianus PP AC;
Rovescio: Vittoria con globo crucigero e nel campo a destra stella; legenda: Victoria Augusto rum;
Zecca ignota (680 circa?).

 

DA000453

Tappe dell'itinerario

Quinta sala. Tremisse aureo di Giustiniano (VI sec.)

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Sala V, Italia, Lombardia, Varese
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