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- Tipo
- Sala III
- Nazione
- Italia
- Regione
- Lombardia
- Provincia
- Varese
- Comune
- Castelseprio
Descrizione
Arredo liturgico. Affreschi dell’area del castrum.
La nascita e lo sviluppo del castrum tra V e VI secolo sono delineati in pannelli che descrivono il sistema difensivo, l’edilizia pubblica di pregio (casaforte) e gli edifici di culto (San Giovanni, Santa Maria foris portas, Santa Maria di Torba, San Paolo), dei quali sono esposti: una selezione di frammenti di intonaco dipinto e di affreschi, parte degli arredi liturgici e frammenti vitrei riconducibili a lampade ad olio e a vetri di finestre.
A partire dal tardo IX secolo per Castelseprio iniziò un processo di crisi per l’espansione del potere di Milano sul contado. Il suo coinvolgimento nelle lotte di potere tra i Della Torre e i Visconti provocarono nel 1287 la distruzione del castrum da parte dell’esercito di Ottone Visconti, che impedì alla popolazione locale di ricostruire case e mura e di tornare ad abitarci.
Castelseprio mantenne la funzione religiosa pievana. Rimasero attivi la basilica di San Giovanni, il battistero e il cimitero, ai quali si aggiunsero nei secoli XIV e XV la casa dei Canonici e, di fronte a questa, un edificio di servizio (edificio VI).
I frammenti di affreschi esposti nell’Antiquarium, il ciclo di Santa Maria foris portas, l’affresco della Pietà di Cristo di Gattinara (area absidale, Sala IV) testimoniano il gusto di una committenza aristocratica, laica e religiosa, attiva a Castelseprio tra l’VIII e il XVI secolo d.C.